Ennesimo colpo per l’arcinota software house californiana, che a distanza di neanche sette mesi dall’ultimo colpaccio (parlo dell’acquisizione da 20 milioni di dollari di Chillingo), spalanca di nuovo le fauci acquisendo anche l’australiana Firemint, software house conosciuta ai più soprattutto per il successo di titoli come Real Racing e Flight control.
Le ambizioni non sono certo mai mancate al colosso di Redwood City, una delle più produttive software house mondiali dedicate al gaming, e dopo aver conquistato praticamente tutte le principali consolle di gioco, si sta prepotentemente imponendo in App Store, da una parte con prezzi bassissimi e offerte da capogiro (titoli come Need For Speed o SimCity scontati a 79 centesimi), e dall’altra con importanti acquisizioni. È l’inizio del primo monopolio su App Store?
Punti di vista. Da una parte, noi consumatori avremo a disposizione titoli di qualità sempre più alta ad un prezzo sempre più accettabile, dall’altra diventa difficilissimo per i piccoli programmatori riuscire ad emergere e soprattutto a guadagnare qualcosa se la concorrenza si chiama EA. Certo è che unendo l’esperienza dei programmatori di Firemint, software house attiva dal lontano 1999, a quella trentennale di Electronic Arts, avremo solo da leccarci i baffi. Pensate al motore grafico di Real Racing, uno dei migliori, se non proprio il migliore su App Store.
La Firemint impiega 40 dipendenti specializzati nel mobile gaming ed è stata la prima società a ricevere due Apple Design Awards nel 2010 per Flight Control HD e Real Racing. Soltanto per Flight Control i download superarono i 4 milioni a marzo del 2011.
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