Quando Rovio ha annunciato di essere al lavoro su una versione di Angry Birds dedicata a Star Wars molti hanno strabuzzato gli occhi, quasi increduli. Due universi che, apparentemente, hanno poco in comune si fondono insieme ed il risultato finale è davvero pregevole, contrariamente alle aspettative iniziali.
Grafica e sonoro
Sotto questo aspetto a dire il vero non c’è molto da dire, il motore è esattamente lo stesso che già abbiamo visto in azione in Angry Birds Space, chiaramente l’unica differenza riguarda nella presenza di personaggi e ambientazioni della saga di Guerre Stellari.
Rovio ha “personalizzato” l’universo di Guerre Stellari usando i colori ed il tratto tipico di Angry Birds, riconoscerete subito Luke Skywalker, Darth Vader e la principessa Leila anche se questi hanno le sembianze degli uccellini arrabbiati. Pregevolissimo il sonoro, i versi ed i “rumori” tipici di Angry Birds si mischiano alla perfezione con le musiche leggendarie di Star Wars.
Giocabilità e longevità
Anche per quanto riguarda il gameplay non c’è molto altro da scrivere, in verità, visto che ci troviamo essenzialmente di fronte ad un gioco già visto e rivisto, con qualche piccola miglioria.
Lo scopo è sempre quello di “lanciare” gli Angry Birds usando la fionda, in questo caso non dovremo vedercela contro i maialini verdi bensì contro le forze del male. Da segnalare la presenza di alcuni “miniboss” che vi daranno parecchio filo da torcere usando armi laser e proiettili che vi uccideranno in un sol colpo.
Per il resto, nessuna novità di rilievo rispetto ai precedenti episodi di Angry Birds. Sicuramente nei prossimi mesi Rovio rilascerà corposi aggiornamenti con nuovi livelli e personaggi, come da tradizione per la casa finlandese.
Sistema di controllo
Se avete già giocato ad Angry Birds (e la cosa è molto probabile) non avrete nessuna difficoltà con il sistema di controllo, in caso contrario ci metterete pochi secondi ad imparare, del resto tutto quello che bisogna fare è “trascinare” indietro l’elastico di una fionda usando le dita.
Giudizio finale
Nessuna sorpresa eclatante, purtroppo, ci troviamo di fronte al classico Angry Birds di sempre con gli eroi di Star Wars al posto di uccelli e maialini. Il gameplay è sempre lo stesso, con la presenza dei miniboss, il tutto si riduce, come sempre, ad usare la fionda per lanciare gli uccellini verso una struttura più o meno articolata.
In ogni caso, anche in virtù del prezzo contenuto, Angry Birds Star Wars merita sicuramente una prova, Rovio non delude mai e questo titolo lo conferma, anche se forse sarebbe stato lecito attendersi qualcosina di più da una licenza di prestigio come quella di Guerre Stellari.
Voto 7,5/10
peter 29 Gennaio 2013 il 18:26
E ‘sorprendente come popolare gli uccelli arrabbiati sono. Il mio 6 anni ha tutti. Ora vuole il set di guerre stellari. Tuttavia, Plants vs Zombies sta dando una buona corsa per i loro soldi in questo momento. Almeno secondo la mia 6 anni.