Dead Trigger, apocalisse di zombie su iPhone e iPad

Annunciato all’E3 di Los Angeles (con il trailer che potete vedere qui sopra) Dead Trigger è il nuovo gioco sviluppato dagli autori di Shadowgun e Samurai 2 Vengeance. Dead Trigger è un FPS  che ricorda molto da vicino Left 4 Dead di Valve nonchè la modalità “Zombie” di Call Of Duty.

Al pari di Shadowgun anche Dead Trigger è un titolo attesissimo dai possessori di iDevice, noi abbiamo avuto il piacere di provarlo e di giocarci per diverso tempo, dopo il salto trovate la nostra opinione, buona lettura.

Grafica e sonoro

Semplicemente, il gioco più mastodontico che si sia mai visto su App Store, superiore persino allo stesso Shadowgun e ad un colosso come Infinity Blade 2. Sviluppatore con il motore Unity, Dead Trigger è una vera gioia per gli occhi, con uno stile cartoon che ben si adatta all’atmosfera violenta e cattiva del titolo. Le ambientazioni sono ricchissime di dettagli e gli zombie sono giganteschi ed animati alla perfezione, spaventosamente brutti nel loro essere decrepiti. Pazzeschi gli effetti di luce, che però danno il massimo solo sui device più recenti, sebbene Dead Trigger sia compatibile con tutti i device di terza e quarta generazione.

Ho testato il gioco su iPhone 4S, iPod Touch 4G ed iPad 2, la differenza si vede in tutti e tre i casi. Su iPhone 4S la grafica è nitida e brillante, anche se si nota qualche rallentamento ogni tanto, cosa ancora più accentuata su iPod Touch 4G. Su iPad 2 invece i rallentamenti sono praticamente inesistenti e l’aspetto estetico non ne risente assolutamente, nonostante l’assenza dello schermo Retina.

Da sballo anche il sonoro, con musiche “dark” che ben si adattano all’atmosfera di Dead Trigger. Magnifiche le urla degli zombie e le grida di paura dei personaggi, nonchè gli effetti relativi agli spari ed alla ricarica delle armi. Anche i rumori di fondo contribuiscono a creare paura e tensione nel giocatore.

Giocabilità e longevità

Come detto in apertura Dead Trigger è essenzialmente un clone di Left 4 Dead. La modalità campagna vi mette nei panni di un cacciatore di zombie, lo scopo è quello di debellare l’epidemia che ha colpito il pianeta ed eliminare tutti i non morti attraverso una sequenza di livelli e missioni speciali. Per quanto la storia sia estremamente banale il gameplay funziona bene, ammazzare orde di zombie non è mai stato così divertente, il gameplay di Dead Trigger è ben calibrato, la varietà dei nemici e delle armi (tutte upgradabili) rende il gioco assolutamente vario e vivace.

Non ci sono mai momenti morti, in Dead Trigger l’unica cosa che dobbiamo fare è sparare, sparare, sparare, non è certo questo il gioco più adatto per mettere in moto i neuroni. Gli unici momenti di difficoltà si registrano quando restiamo a corto di proiettili, in questo caso possiamo solamente correre alla ricerca di altre cartucce e sperare di non essere divorati dagli zombie.

Buona la longevità generale, la campagna single player vi divertirà per parecchio tempo ed il multiplayer (vero cuore del gioco) è praticamente infinito. Madfinger inoltre ha promesso aggiornamenti continui per Dead Trigger con nuove missioni, mappe inedite per il multiplayer e contenuti sempre nuovi.

Sistema di controllo

Davvero comodo, Dead Trigger utilizza un sistema di controllo basato su un joystick virtuale, sul tasto per sparare e sul bottone per ricaricare, oltre all ruota per cambiare le armi. L’HUD mostra la mappa e le indicazioni su dove trovare zombie, munizioni e potenziamenti. L’interfaccia è pulita ed immediatamente comprensibile, mai di intralcio ed anzi, spesso di aiuto.

Giudizio finale

Capolavoro è la parola giusta per Dead Trigger, un FPS che conquisterà tutti gli appassionati del genere, poco ma sicuro. Tecnicamente al top, con una giocabilità di primo livello ed una longevità infinita, Dead Trigger è un acquisto assolutamente obbligatorio, da avere a tutti i costi, considerando anche il prezzo di vendita davvero ridicolo, fissato a 79 centesimi.

Voto 9/10