Mark Rein, fondatore e presidente di Epic Games ha parlato recentemente delle differenze tra Android Market ed App Store. Secondo il papà di Unreal, il marketplace di Android non è assolutamente paragonabile ad App Store, per vari motivi.
Android Marketplace non è una piattaforma matura, al contrario di App Store, che può contare su un catalogo sempre aggiornato, prezzi bassi e l’interesse dei maggiori produttori.
Secondo Rein, le limitazioni imposte da Google sono abbastanza pesanti, le app su Android Marketplace non possono superare i 50 MB, limite ormai abbastanza ridicolo, se consideriamo che Infinity Blade (prodotto da Epic) e praticamente tutti i nuovi titoli Gameloft pesano ben oltre i 500 MB.
App Store è una piattaforma redditizia, i clienti sono fidelizzati, l’acquisto delle app è semplice e la navigazione nello store abbastanza intuitiva. Il marketplace di Android invece è organizzato in maniera confusionaria, le descrizioni delle applicazioni spesso sono molto poco curate e non invogliano all’acquisto.
Il bacino di utenta inoltre è molto ridotto rispetto allo store di Apple, è vero che, forse, in proporzione, i terminali Android sono più di quelli con iOS, ma non tutti gli smartphone riescono a far girare bene le app presenti sul marketplace. I telefoni più economici hanno display piccoli e processori poco potenti, inadatti per far girare i moderni videogiochi. Questo però non è indicato al momento dell’acquisto, mentre su App Store possiamo vedere se l’app girerà sul nostro vecchio iPhone 3GS oppure no, una gran bella comodita’.
Esiste inoltre un problema che rende il marketplace di Android poco attraente per le grandi aziende, i consumatori non sembrano disposti a pagare per i contenuti, al contrario dell’utenza Apple.
La maggior parte dei giochi presenti su Android sono gratuiti, mentre le controparti per iOS sono a pagamento, il mercato ha dimostrato che gli utenti non vogliono pagare per i giochi Android. Questo è veramente un grosso limite per Epic, Gameloft, Glu Mobile, EA e per tutte le altre aziende interessate a distribuire i loro titoli su questa piattaforma.
[via]
