Come promesso ed ampiamente richiesto, vi proponiamo oggi la prima parte della soluzione completa del bel gioco d’avventura italiano Fuga da LaVille.
Non vogliamo togliervi il gusto di risolvere gli enigmi da soli (è proprio quello il bello) ma bisogna ammettere che in alcuni punti si rischia di impazzire per quanto diventa complesso risolvere gli enigmi. Il nostro consiglio è quello di ricorrere a questo articolo solo in caso di estrema necessità, poco alla volta e di proseguire da soli per quanto sia possibile. Ma veniamo al dunque.
La cantina
All’inizio del gioco ci ritroveremo imprigionati in una stanza con pochi oggetti davanti a noi: un barile, un bicchiere, un teschio, e una botola sul soffitto, ma siamo troppo deboli per arrampicarci. Sotto il barile, a sinistra, c’è un martello: raccogliamolo e usiamolo per rompere il teschio. All’interno del teschio troveremo una manopola (ma come avrà fatto a finire lì?) che potremo usare per attivare il rubinetto che si trova sulla parete sinistra della cantina. Raccogliamo il bicchiere d’acqua, riempiamolo, e dissetiamoci. Ora saremo in grado di aprire la botola e di salire al piano superiore.
La casa
Ora ci troveremo nell’atrio della casa, andiamo a destra verso il salotto e osserviamo il tavolino: troveremo una chiave di metallo all’interno della teiera. Un’altra chiave (chiave vecchia) si trova nell’angolo superiore destro del mobile sotto il quadro-puzzle. Raccogliamole entrambe e torniamo nell’atrio. Saliamo le scale ed entriamo nella prima stanza, osservando il quadro troveremo al suo interno un’ennesima chiave, la chiave d’oro. Usciamo e passiamo nelle stanze successive dove potremo aprire la prima porta con la chiave di metallo. Nella stanza con lo specchio c’è una nicchia segreta nel muro, appena sulla destra dello specchio. Bisogna premere un po’ alla cieca per trovarla. Lasciamo perdere il codice, per adesso, e passiamo nella stanza frontale (quella centrale per ora dimentichiamola), dove potremo usare la chiave d’oro per aprire un cofanetto che troveremo all’interno del mobile. Raccogliamo il rubino ed usciamo. Proseguendo per il corridoio ci troveremo di fronte ad un leone (quello della foto di apertura) ed una ciotola ai suoi piedi. La ciotola è incastrata, per sbloccarla inseriamo il rubino nella cavità dell’occhio sinistro del leone. Raccogliamo la ciotola e torniamo al piano di sotto, rechiamoci di nuovo a destra stavolta arrivando fino in cucina. Raccogliamo il cibo per cani, posiamo la ciotola accanto alla grata nel muro, riempiamola col cibo e vediamo spuntare Argo, un adorabile cane zombie.
Ora, attaccato al collare di Argo c’è un foglietto con “una sorta di schema elettrico”. Dobbiamo guardare i cerchi sul foglio come se fossero i tasti del tastierino numerico e i rombi sono i risultati: bisogna sommare e sottrarre i numeri rispettando i + e i – presenti sul foglietto. Così facendo otterremo la password per aprire lo specchio, ovvero le 4 cifre del codice.
Vi lascio con questo “suggerimento”, se non ci doveste arrivare… a domani per la seconda parte :)
Aggiornamento: è online la seconda parte della soluzione
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