Nome: Gears – Produttore: Crescent Moon
Dimensione: 115 MB – Prezzo: 2,39 euro
Compatibilità: iPhone, iPod Touch, iPad
Download iTunes – Gears
Proposto direttamente da Apple come gioco della settimana a solo un giorno dalla pubblicazione, Gears, sviluppato da Crescent Moon, è in cima alle classifiche di download. Si tratta di un puzzle game in stile Marble Madness nel quale guideremo una sfera lungo complessi percorsi ricchi di trappole, pericoli e soprattutto ingranaggi.
La trama di Gears, che scopriremo attravesro il video introduttivo riprodotto automaticamente solo al primo avvio, non è certo delle più originali, ma è solo un pretesto per dare un minimo di senso alla nostra avventura. In un mondo futuristico, l’umanità è stata costretta a rifugiarsi su alcune isole volanti, ma qualcosa nel profondo della terra si guasta e una sfera viene inviata per capire di cosa si tratti e risolvere il problema.
Grafica e sonoro
La grafica ottimizzata per Retina Display, ma del resto tutto il comparto tecnico, è di ottimo livello, gli scenari sono cupi e molto ricchi, gli ingranaggi hanno un aspetto antico e inquietante e sotto di noi, i fondali, pur non essendo troppo dettagliati rendono bene il senso di vertigine. Forse l’elemento meno definito del gioco è proprio la nostra sfera, che, soprattutto nella disintegrarsi toccando il suolo, non regge il confronto con gli altri elementi. Sotto questo punto di vista, infine Gears si distingue dalla massa per la possibilità, a dir poco rara su iOS, di selezionare il livello di dettaglio in base alla potenza del proprio dispositivo.
La musica è abbastanza inquietante e aiuta a creare tensione, insieme agli effetti d’ambiente, che danno l’idea di motori e grandi correnti d’aria. Gli effetti veri e propri sono pochi, sentiremo qualche suono meccanico dovuto ai pulsanti e ai meccanismi azionati e un rumore di vetro infranto ogni volta che ci schianteremo. Nel complesso, si adatta bene al tipo di gioco.
Giocabilità e longevità
Attualmente Gears comprende 3 diverse ambientazioni, ognuna costituita da 9 livelli. Certamente non tantissimi, ma la rigiocabilità è molto alta, in primo luogo per via dell’ormai collaudato sistema di punteggi e medaglie (coppe in questo caso) e di Game Center, ma anche e soprattutto per la possibilità di selezionare quattro differenti livelli di difficoltà che vanno da easy a brutal, e che modificano il tempo e le vite disponibili per la conclusione di ciascun livello. Oltre al percorso completo, che certamente ci farà impiegare più tempo, ma ci darà anche la possibilità di raccogliere ogni oggetto, spesso troveremo strade alternative, molto più brevi, che ci sembreranno l’unica reale via di uscita.
Sistema di controllo
Le opzioni di Gears non si limitano alla scelta del dettaglio grafico e del livello di difficoltà. Sarà anche possibile selezionare il sistema di controllo, tra swipe e tilt, e la sensibilità della sfera ai comandi. Indipendentemente dalla scelta, i controlli sono ben gestiti, e la sfera segue immediatamente i nostri ordini. Tuttavia la struttura stessa del gioco ci porterà, spesso a schiantarci al suolo per via di un tocco o di una scossa troppo violenti e a ruotare il dispositivo in landscape per trovare una posizione più comoda.
Giudizio complessivo
Gears non è un gioco su cui spendere molte parole, l’ottima realizzazione tecnica, ancora non priva di difetti e il gameplay a metà tra il puzzle e il gioco di abilità, lo rendono un ottimo titolo adatto a tutti coloro che non soffrono di vertigini e certamente un must have per gli amanti del genere.
Grafica 7
Sonoro 7
Giocabilità 7
Logevità 7
Giudizio complessivo 7
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