Per la rubrica “Giochi dimenticati” (rubrica forse a sua volta un po’ dimenticata dato che non la aggiornavamo da un annetto…) vi parliamo oggi di Oh!Monster, un titolo con tanti pregi e alcuni difetti che forse ne hanno decretato la discesa nel dimenticatoio.
Oh!Monster è un arcade a scorrimento orizzontale, un defense game molto simile (molto simile è riduttivo. In pratica, è un clone) del più fortunato Army of Darkness, elogiato a più riprese qui su TapPlayer.
Scopo del gioco è difendere il castello (e la clessidra magica) dall’attacco dei mostriciattoli, questi ultimi in verità talmente carini che quasi può dispiacere doverli uccidere. Il gameplay, come accennavamo, è praticamente identico ad Army of Darkness: i nemici entrano nello scenario dalla parte destra e camminano inesorabilmente verso il bordo sinistro, sede del castello da difendere.
Si tratta di un gioco davvero addictive, in quanto ogni livello, sempre più difficile, non farà altro che accrescere la nostra voglia di superarlo, acquistando e potenziando nuove truppe, difese o armi.
Cos’ha che non va?
Una maledizione per questo tipo di giochi è il meccanismo dell’in-app purchase. Potrei definirlo, non andando troppo per il sottile, una trappola psicologica. L’utente scarica il gioco, attratto dal suo basso prezzo (spesso gratuito) ed, una volta entrato nel meccanismo del gioco, deve pagare per continuarlo. Questo non succede in Army of Darkness, dove tale meccanismo è più equilibrato e non spinge ad una inesorabile frustrazione.
In poche parole, arrivati ad un certo livello sarà praticamente impossibile continuare senza pagare, a meno che non scegliate di dedicare una settimana di gioco intensivo a questo umile arcade (avete presente la puntata di South Park, con Cartman e compagni che giocano giorno e notte a World of Warcraft? Ecco, potreste fare una fine simile). I prezzi non sono elevatissimi (1,59€ per 15.000 monete è il compromesso più accettabile) ma, parlando della “trappola psicologica”, si rischia di farlo più di una volta andando a spendere poi, a conti fatti, un prezzo eccessivo per un giochino del genere. Il mio consiglio è quello di scaricarlo e di godervelo il più possibile senza spendere nulla, perché comunque è un bel gioco. Ma se avete intenzione di spendere 4, 5 euro o più… ci sono tanti altri giochi più meritevoli di tale somma. E poi, in fondo, meglio spendere una sola volta per acquistare un gioco piuttosto che ritrovarsi a dire: “Sì, l’ho finito, ma ci sono riuscito pagando”.