Sì, siamo uno strano Paese in termini di gusti “popolari”, non c’è che dire. Un Paese che magari non va a vedere ottime pellicole come “The Artist” per preferire il tradizionale – purtroppo, aggiungerei – cinepanettone, che riempie le arene per Ligabue più che per Bob Dylan, e che in genere – ormai non ci stupiamo – snobba prodotti di buona qualità a favore di una più banale mediocrità.
De gustibus, ovviamente. Così avviene anche su App Store, dove è approdato da poco tempo un nuovo titolo gratuito, ennesima applicazione-copia del popolare gioco “Chi Vuol Essere Milionario“, e che – badate bene – al momento è il gioco più scaricato in Italia.
Quello che sconforta è che il prodotto, oltre ad essere una copia di un titolo palesemente coperto da copyright, appare davvero mal realizzato, con una grafica orribile ed un gameplay – a leggere le recensioni – ancora più osceno.
Eppure gli Italiani (o Italioti, meglio), nonostante la sua attuale media negativa di due stelline di valutazione, stanno scaricando l’app. Per chi vuole farsi del male, o vuole contribuire per l’ennesima volta al trionfo della mediocrità, il link è disponibile in fondo d’articolo (ma per quanto tempo ancora?).
De gustibus, è vero. Ma a tutto c’è un limite!