Imaginary Range, un nuovo concetto di videogame

Imaginary Range
Nome
: Imaginary Range – Produttore: Square Enix
Dimensione:  153 Mb– Prezzo: App Gratuita
Compatibilità: iPhone, iPod touch, iPad
Download iTunesImaginary RangeImaginary Range HD

Se bazzicate il mondo della mela da un po’, potreste essere incappati in una delle massime attribuite a Steve Jobs che recita pressappoco “Essere creativi significa soltanto essere capaci di combinare in modo unico quello che esiste già”. Evidentemente alla Square Enix ci hanno riflettuto a lungo finché non sono riusciti a metterla in pratica, dando vita a Imaginary Range.

I fumetti esistevano da tempo, anche quelli su iPad e iPhone, giochi in cui disegnare il tragitto degli aerei sullo schermo anche, di avventure grafiche con oggetti nascosti sullo sfondo è pieno il mondo, ma mai nessuno li aveva messi insieme, conditi con altri spunti e una trama interessane e creato qualcosa di nuovo, che purtroppo non convince.

Imaginary RangeGrafica e sonoro

Parlare di grafica per un gioco come Imaginary Range è abbastanza complesso, le scene del fumetto e i minigiochi sono totalmente diversi e non sembrano assolutamente far parte della stessa app. Per quanto riguarda le illustrazioni in stile manga, realizzate da Toshiyuki Itahana, con un tratto che spesso appare schizzato, nella maggior parte dei casi sono ben disegnate e colorate, alcune sono un vero spettacolo, il che compensa quelle, che sembrano un po’ più trascurate, generalmente piccole vignette con scene d’azione, su cui l’occhio non si sofferma, se non per verificare la presenza di oggetti da raccogliere. I minigiochi, d’altro canto, hanno una grafica arcade 2d piuttosto povera e piatta, con uno stile assolutamente slegato, si tratta di brevi intermezzi che alla Square Enix hanno cercato, con pretesti piuttosto labili, di rendere parte della storia.

Anche il sonoro distingue il fumetto dal gioco vero e proprio. Per il primo, la musica ha un che di fantascientifico, suoni acuti, sintetici e prolungati, ci accompagna nella lettura senza disturbare. Entrati nei minigiochi, a questa stessa colonna sonora si aggiunge una batteria incalzante che aiuta ad aumentare il senso di azione, che comunque, anche vista la tipologia di giochi, non raggiunge vette altissime.

Giocabilità e longevità

Imaginary Range è essenzialmente un fumetto e la rigiocabilità sarà influenzata dal gusto soggettivo e da quanto si è apprezzata la trama, attualmente lasciata in sospeso. Al termine dell’avventura verranno sbloccati i commenti al fumetto e la possibilità di rigiocare singole porzioni della storia. I diversi minigiochi d’altro canto, essendo di genere arcade, in stile Space Invaders o Flight Control, solo per citarne un paio, possono essere rigiocati all’infinito nel tentativo di migliorarsi, ma non hanno nulla che spinga davvero a ripeterli, se non la raccolta di monete con le quali sbloccare immagini e artwork. In ogni caso, l’avventura sembra abbastanza breve e nella in mezz’ora si arriva al termine di quella che pare essere solo un’introduzione alla storia.

Imaginary Range

Sistema di controllo

Nella sezione comic, il passaggio tra le pagine avviene tramite slide, mentre il tap apre il menu e il doppio tap alterna la visualizzazione a singola vignetta e quella a tavola intera, niente di nuovo rispetto a un comune comic reader, se non la possibilità raccogliere alcuni oggetti, generalmete poster, sparsi qua e là per le tavole cerchiandoli con le dita. Per quanto riguarda i minigiochi, i controlli variano logicamente dall’uno all’altro, ma si utilizza sempre e comunque  il touch screen e pur senza leggere i vari tutorial che anticipano ogni sfida, il funzionamento è abbastanza intuitivo.

Giudizio complessivo

È presto per esprimere un giudizio definitivo su Imaginary Range, la trama è sicuramente una parte fondamentale dell’esperienza di gioco e non sarebbe giusto dare un parere senza conoscerla fino in fondo, anche perché pare abbastanza complessa o forse solo confusa. Possiamo dire che si tratta di un’idea interessante, che può aprire le porte a una nuova tipologia di giochi che, se ben costruiti e maggiormente adattati ai dispositivi touch, possono certamente ottenere un ottimo successo, unendo due dei principali passatempi casual del nostro tempo. In ogni caso si tratta di un gioco free, che probabilmente verrà ampliato con futuri aggiornamenti o con l’in app purchase, disponibile in due versioni, universale e HD, entrambe in lingua inglese, che andrebbe certamente provato, se non altro per sperimentare qualcosa di nuovo.

Grafica 7
Sonoro 6
Giocabilità 6,5
Longevità 6
Voto complessivo 6,5


2 commenti su “Imaginary Range, un nuovo concetto di videogame”

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