Infinity Blade 2, lo sviluppo è stato massacrante

Infinity Blade 2

Quello degli orari di lavoro folli sta diventando un problema per l’industria dei videogiochi. Sono tanti gli studi di sviluppo che, nelle ultime fasi della realizzazione di un progetto, lavorano giorno e notte per settimane, pratica che spesso finisce per provocare un notevole carico di stress su tutto il team.

Sono tanti, tantissimi i publisher che adottano questa tecnica per portare a termine il lavoro nella data prevista, anche il team di Infinity Blade 2 è stato costretto a lavorare duramente, come ha confermato Donald Mustard, fondatore di Chair Entertainment.

Mustard ammette che il ciclo di sviluppo di Infinity Blade 2 è stato molto breve, forse troppo, questo ha portato il team a fare orari massacranti per poter fare uscire il gioco nella data prevista. Donald ha dichiarato che per i prossimi giochi lo studio si prenderà tutto il tempo necessario per lo sviluppo, anche se questo dovesse comportare ritardi o perdite economiche per l’azienda.

Chair non è certo il primo team sottoposto ad orari stressanti, chi ha un minimo di dimestichezza con questo ambiente sa bene che i turni massacranti sono quasi la normalità nelle fasi finali di un progetto, quando la data di scadenza si avvicina è necessario aumentare le ore di lavoro per poter finire tutto nei tempi previsti.

Questo succede regolarmente in tantissime grandi aziende, purtroppo ormai il business dei videogiochi è enorme ed un ritardo vuol dire perdere milioni di dollari, visto che le date di uscita generalmente vengono fissate ed annunciate con mesi di anticipo, invogliando gli utenti a preordinare il gioco.

Chair Entertainment è riuscita a terminare i lavori su Infinity Blade 2 in tempo, il gioco è uscito nella data stabilita e, nel momento in cui scrivo, è l’applicazione più acquistata su App Store. Un bel successo per il team di proprieta Epic, personalmente sono certo che la saga di Infinity Blade non terminerà con il secondo capitolo.

[via]

Lascia un commento