KuraKuraMaze è un gioco davvero molto molto particolare nel quale, senza utilizzare lo schermo, dovremo arrivare a destinazione attraverso dei labirinti presenti nei vari livelli.
E già, avete capito bene: per la prima volta non dovremo affidarci esclusivamente alla nostra capacità visiva, bensì a quei due organi presenti ai lati della nostra testa, ovvero le orecchie.
Non provate a cercare alcun tipo di immagine online riguardante questo gioco perché, anche tra gli screenshots presenti in App Store, non troverete altro che immagini con sfondo nero. Nient’altro. Questa sarà sicuramente stata una simpatica mossa degli sviluppatori: in realtà, se provaste a fare uno screen durante una partita, non ottereste altro che uno sfondo nero, questo perché, finché non arriveremo a destinazione, lo schermo del nostro iDevice resterà completamente spento.
Lo scopo del gioco sarà quello di raggiungere un punto prestabilito all’interno del livello (ovvero un labirinto), cercando di evitare i vari ostacoli sparsi per la mappa utilizzando soltanto il nostro udito: sullo schermo non apparirà niente, mentre verranno emessi dei suoni che ci faranno capire se stiamo andando contro un muro, o se stiamo procedendo verso un corridoio sgombro da eventuali pericoli.
Una volta raggiunto il nostro obiettivo, un altro suono ci avviserà della nostra riuscita. È un gioco davvero molto originale, ma al tempo stesso un po’ scomodo da giocare: immaginatevi cosa succederebbe se ci giocaste alla fermata dell’autobus. I passanti vi vedrebbero girare su voi stessi senza capirne il motivo. Ecco perché, anche se uscito agli inizi di luglio, non ha ancora avuto il successo sperato. Resta comunque il fatto che, essendo anche gratuito, rimane uno di quei giochi da provare assolutamente.
KuraKuraMaze è compatibile soltanto con iPhone 4, iPod touch (4a generazione) ed iPad 2, è gratuito, pesa 1.1 mb, è localizzato in inglese e giapponese e richiede iOS 4.0 o superiore. A seguire un video dimostrativo utile a capire il funzionamento di questo particolare titolo.