Quella che state per leggere è una storia vergognosa che ha colpito, suo malgrado, un giovane sviluppatore italiano, Mattia Traverso, autore di One and One Story, platform/puzzle stile Braid e LIMBO, pubblicato gratuitamente in rete come gioco Flash sui maggiori portali del genere.
La cosa spiacevole è che Mattia, di punto in bianco, ha visto il suo gioco su App Store, cosa che, ovviamente, lo ha disturbato non poco, considerando che non è stato lui a pubblicare il suo gioco sul marketplace Apple.
Cosa è successo quindi? Un team vietnamita (AFOLI JSC) ha letteralmente rubato il gioco di Mattia ed ha pubblicato la versione iOS, ovviamente senza chiedere permessi di alcun tipo. Mattia si è subito sfogato su Twitter ed è stato prontamente contattato da Adam Saltsman, autore di Canabalt, altro gioco pluricopiato e clonato su App Store. Grazie all’aiuto di Adam lo sviluppatore nostrano ha così potuto segnalare ad Apple la violazione e, nel momento in cui scrivo, One and One Story è stato rimosso dal marketplace.
Una situazione veramente grave, non è la prima volta che l’App Store viene messo in croce per motivi analoghi, un caso recente è quello di Pokemon Giallo, applicazione fake venduta a 79 centesimi che non contiene assolutamente niente, una truffa bella e buona insomma. Il nostro “fratello maggiore” The Apple Lounge dedica persino una rubrica a queste fake app, chiamata iPacchi, nome assolutamente appropriato, direi.
Apple deve assolutamente risolvere questa situazione, da tempo gli sviluppatori lamentano una situazione insostenibile, le applicazioni truffa si stanno moltiplicando a dismisura, così come i cloni non autorizzati di giochi anche molto popolari, vedere ad esempio il caso di Temple Run, per fortuna il suo corrispettivo tarocco (Temple Jump) è stato rimosso quasi subito, peccato che quel gioco, su App Store, non doveva proprio esserci.
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