Dopo il passo di Real Football 2012 Gameloft ci riprova con la nuova versione del suo gioco sportivo di punta. Via David Villa, dentro Radamel Falcao, nuovo testimonial del gioco, che ci farà anche da “guida” durante i caricamenti ed i tutorial. Abbiamo testato approfonditamente Real Football 2013, scoprite pregi e difetti del gioco nella nostra recensione.
Grafica e sonoro
Rispetto a Real Football 2012 Gameloft ha fatto notevoli passi avanti con questo seguito. Il gioco si presenta con una grafica di ottimo livello, piuttosto curata, considerando che parliamo di un gioco freemium, ma ben lungi dall’essere perfetta. Le animazioni ed i movimenti sono più che discreti, così come gli stadi, lasciano invece perplessi aspetti come i volti dei calciatori (troppo “piatti” e spesso inespressivi) ed il pubblico, praticamente un ammasso di puntini colorati inanimati.
Real Football 2013 è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod Touch 3G/4G/5G e con tutta la linea iPad, il gioco sfrutta le potenzialità del display Retina ma purtroppo non è aggiornato per iPhone 5, un vero peccato, visto che giocando su questo device vedremo due odiose strisce nere ai lati dello schermo.
Mediocre invece il sonoro, la telecronaca è piuttosto confusionaria e gli effetti risultano sicuramente curati, ma poco realistici. Cori ed incitamenti potevano essere fatti decisamente meglio, ed anche la voce dello speaker risulta fastidiosa dopo pochi minuti.
Giocabilità e longevità
Real Football può contare su un gameplay decisamente arcade, questa versione inoltre include anche un aspetto manageriale, con la possibilità di creare una squadra da zero, ingaggiare tecnici, staff, giocatori, trovare gli sponsor, costruire le sedi per gli allenamenti ed i ritiri, gestire le trasferte, il monte salari, le entrate e le uscite. Questa sezione è decisamente ben riuscita, mentre per quanto riguarda la parte “sul campo” qualche perplessità rimane.
L’azione è piuttosto fluida, nulla da dire su questo aspetto, il gioco però continua ad essere piuttosto macchinoso, principalmente per colpa del modello di distribuzione (free to play) che richiede di giocare per ore ed ore per sbloccare coppe e campionati. Gli acquisti in-app si dimostrano spesso e volentieri invasivi, finendo per stressare il povero giocatore, stufo di vedersi proporre potenziamenti e bonus per migliorare le proprie prestazioni.
Per quanto riguarda le licenze, Real Football 2013 può contare sun testimonial d’eccezione (Falcao) e su 3.000 licenze FIFPro. Alcune stranezze restano (loghi alterati e nomi inventati non mancano) ma addirittura troviamo squadre come il Trapani ed altri team minori che mai mi sarei aspettato di vedere in un gioco di calcio, lo ammetto.
Sistema di controllo
Intuitivo ed estremamente valido, come da tradizione per Gameloft. Dal punto di vista dei controlli la casa francese non sbaglia un colpo, proponendo interfacce pulite ed estremamente immediate da padroneggiare. E’ questo il caso di Real Football 2013.
Giudizio finale
I miglioramenti rispetto al precedente capitolo ci sono, ma FIFA 13 è ancora lontano. Real Football 2013 è un gioco discreto, penalizzato da una presentazione non sempre all’altezza, da un gameplay a volte legnoso e da un modello freemium troppo invasivo.
Merita una prova, ma se siete veri appassionati di calcio presto pretenderete di più ed abbandonerete Real Football piuttosto in fretta, poco male, tanto il download è gratuito. Tirata d’orecchie invece per quanto riguarda il mancato supporto allo schermo dell’iPhone 5, veramente un peccato giocare con le bande nere ai lati del display.
Voto 6,5/10