Rovio rifiuta una acquisizione da parte di Zynga

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Rovio, team finlandese salito agli onori della cronaca per aver dato vita ad Angry Birds, ha rifiutato recentemente una offerta di acquisizioni da parte di Zynga, software house leader nel settore dei giochi per social network.

Zynga (famosa per CityVille, FarmVille e Mafia Wars, solo per citarne alcuni) metteva sul piatto 2,25 miliardi di dollari, Rovio ha però deciso di rifiutare la proposta per rimanere indipendente.

2,25 miliardi di dollari sono davvero tantissimi, in particolar modo per un piccolo team come Rovio che fino ad ora ha lavorato solamente su piattaforme come iOS e Android. E’ vero che il successo di Angry Birds è enorme, il gioco ha dato vita a giocattoli, peluche, accessori, linee di abbigliamento, gadget e presto vedremo un film d’animazione (diretto probabilmente dal regista di Rio) ed una serie TV.

Rovio ha deciso di rifiutare l’offerta principalmente per la cattiva fama che Zynga si porta dietro, la società di Mark Pincus infatti viene accusata di non saper valorizzare il lavoro dei creativi, molti dipendenti si lamentano di questa situazione, almeno così riporta il New York Times.

Pochi mesi fa Zynga voleva acquistare PopCap Games, società che ha dato vita a titoli come Zuma, Bejeweled e Plants Vs Zombie, in questo caso l’offerta era pari ad un miliardo di dollari. I vertici di PopCap hanno rifiutato per lo stesso motivo che ha fatto desistere il CEO di Rovio, ovvero il pessimo trattamento riservato a sviluppatori, programmatori e creativi. PopCap ha poi accettato l’offerta di Electronic Arts, pari a 750 milioni di dollari.

La reputazione di Zynga sembra essere crollata a picco negli ultimi mesi, gli ultimi giochi della società come CastleVille e Mafia Wars 2 non hanno riscosso il successo sperato, oscurati da The Sims Social di Electronic Arts, mentre giochi come FarmVille e CityVille stanno perdendo utenti su base giornaliera.

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