Ricordate Sara Canducci, la giovanissima sviluppatrice che avevamo intervistato nello scorso Ottobre, e di cui avevamo recensito qualche interessante prodotto?
Ebbene, in questi mesi il suo lavoro non si è di certo fermato, e tra un progetto ed un altro, da pochi giorni la developer ha rilasciato su App Store un nuovo gioco a quiz che abbiamo gentilmente avuto la possibilità di testare: “Quizgram“.
Un buon avvio di settimana per gli amanti dei quiz-game, perchè solo per oggi “QUIZ IN!“, il gioco di cui avevamo parlato su TapPlayer qualche tempo fa, è disponibile gratuitamente su App Store.
Con un database di oltre 1000 domande che spaziano su argomenti molto vasti e complessi, con tre differenti difficoltà di gioco selezionabili, il tutto condito con una buona grafica e compatibilità con iOS5, “QUIZ IN!” è un ottimo prodotto che non possiamo lasciarci sfuggire. Ma c’è di più.
Nuovo quiz-game approdato su App Store, completamente dedicato alla lingua italiana. Parliamo di “QUIZ IN!“, ultimo titolo pubblicato da Sara Canducci, la sviluppatrice indipendente che noi di TapPlayer avevamo intervistato qualche tempo fa.
Il gioco si basa sull classica modalità da quiz-game, con un database di oltre 1000 domande di cultura generale. Il nostro obiettivo sarà quello di rispondere al maggior numero di domande in modo corretto, incrementanto il nostro monte-premi di monete d’oro; avremo a disposizione inoltre quattro “aiuti”, tra cui 1 bonus di tempo e 3 possibilità di cambiare domanda con un altra scelta in modo random.
E’ uno dei suoi punti di forza e, probabilmente, rimane ancora oggi la caratteristica che continua a rendere App Store unico nel suo genere, e ad assicurare un’esperienza software (e videoludica) eccezionale per i possessori degli iDevice: il grande impegno profuso da Apple nel richiamare sviluppatori di ogni genere, dagli ingegneri delle maxi software-house ai piccoli sviluppatori indipendenti.
Nel corso del tempo, attraverso prove, test e recensioni, abbiamo potuto constatare che, se è vero che le case produttrici che hanno iniziato il business iOS ci hanno offerto ottimi prodotti (vedi l’esempio di EA Sports), d’altra parte buona parte dei giochi più scaricati e di successo su App Store vengono progettati da sviluppatori indipendenti. Sviluppatori che, nella maggior parte dei casi, provengono dal mercato statunitense ed indiano, mentre della controparte italiana è sempre difficile riuscire a parlare. Se poi andiamo a cercare sviluppatori indipendenti italiani, giovani, donne, beh, allora la nostra indagine si trasforma nella famosa ricerca dell’ago nel pagliaio.
